“It starts with a swipe“.
Lo fate anche voi, no? L’annoiato e reiterato gesto che ogni giorno compiamo regolarmente sullo schermo dello smartphone quando un contenuto proposto non ci è particolarmente gradito. In italiano dovrebbe suonare più o meno così: “Tutto è cominciato con uno ‘scorri’”. Ed è questo il claim della nuova campagna globale di Tinder, incentrata sulla riscoperta dell’autenticità nelle relazioni.
Cosa vogliono comunicarci di nuovo i creatori della più celebre app di dating? Tinder ha scelto di rappresentare persone di diverse etnie, orientamenti sessuali e background culturali, riflettendo il mondo variegato degli utenti che popolano l’app. Il focus sull’inclusività è un potente elemento nella relazione brand–audience, in quanto consente ai brand di connettersi emotivamente con un pubblico ampio e diversificato e, in questo caso di specie, di rafforzare il valore della piattaforma come luogo di connessione umana aperta e autentica.
Operazione riuscita? Al momento la campagna è stata molto apprezzata e commentata dal pubblico, che sembra amarne il tono inclusivo e universale.
Ed è proprio così: i film diffusi per la campagna sono ispirati da una narrazione emotiva che mette al centro gli utenti e le loro esperienze reali. L’intera campagna evoca l’idea che tutto, anche la relazione più duratura o l’incontro più importante della vita, possa iniziare con un gesto semplice e quotidiano.
La creatività dell’ADV è stata curata dall’agenzia Mischief @ No Fixed Address, cheha utilizzato una strategia multicanale con un mix di formati digitali, video e storytelling interattivo per coinvolgere il pubblico. La campagna è stata veicolata principalmente sui social media, ma anche su canali tradizionali come la tv. L’adozione di un approccio omnichannel evidenzia come il brand stia cercando di raggiungere gli utenti consolidati e di intercettare nuovi target.
Un’ultima considerazione finale. La campagna 2024 dell’app di dating più famosa e frequentata al mondo (30 milioni di utenti) rappresenta una reale evoluzione per il posizionamento del brand, che da questo momento promette di non favorire più soltanto incontri casuali ma anche di promuovere relazioni più autentiche.