Chi l’ha detto che lo shopping è solo un semplice atto di acquisto? John Lewis, storica catena di magazzini britannici fondata nel 1864, con la nuova campagna “The Window” ci fa viaggiare nel tempo lanciando con il solito anticipo il film per il Natale 2024. Ricordiamo che gli spot natalizi di John Lewis sono ormai parte dell’immaginario culturale inglese (e non solo) e sono molto attesi dai clienti e marketer di tutto il mondo.
La campagna di quest’anno, curata dall’agenzia Saatchi & Saatchi, ci guida in un fantastico viaggio nel tempo attraverso le decadi della moda, della cultura e dell’iconografia.
Nel film, le vetrine dei negozi di John Lewis diventano una sorta di wormhole, portali dimensionali che ci proiettano nel passato trasportandoci in un mondo dove ogni dettaglio ha un’anima dell’epoca in cui è inserito e ogni abito racconta una storia che evoca emozioni del suo tempo.
Un po’ come in Stargate (indimenticabile pellicola fantascientifica del 1994), guardando il film di Natale di John Lewis ci ritroviamo a sognare ad occhi aperti, incantati dalla forza evocativa degli abiti indossati dalle generazioni che ci hanno preceduto e che hanno incarnato lo spirito delle diverse età della moda.
Con un forte taglio emozionale, registro distintivo del brand, la campagna di John Lewis è un’esortazione a non perdere la gioia di meravigliarsi e a ricordarci l’incanto che si prova quando qualcosa di semplice come un abito diventa straordinario nella sua potenza immaginifica.
“The Window” ci ricorda che ogni acquisto può essere un momento di scoperta e che ogni oggetto rappresenta in realtà qualcosa di molto più grande: è un simbolo identitario dell’epoca che ci si trova a vivere.
Con questo film, John Lewis dimostra ancora una volta di essere molto più di un comune retailer: è un narratore di storie, come aveva già saputo fare nel 2013 con l’iconica campagna “The Bear and the Hare” o con il magnifico spot “The Man on the Moon” per la campagna natalizia del 2015, la cui narrazione toccante è rimasta impressa negli occhi (e nei cuori) di tutti.