Il restyling di Ron Matusalem

L’azienda originaria di Cuba aggiorna il look delle bottiglie Gran Reserva

“Questa è la storia di una famiglia, che è anche la storia di un’azienda. Per noi, Ron Matusalem è molto più di un marchio. È il DNA che scorre nel nostro sangue e nel nostro destino”. Questa è la mission dell’azienda artigianale a conduzione famigliare da (cinque) generazioni produttrice di pregiato rum e fondata a Santiago de Cuba nel 1872 da Pablo Nonell, che emigrò dalla Spagna nella Perla delle Antille nella prima metà del XIX secolo.

Da circa un decennio la produzione di Ron Matusalem è localizzata nella Repubblica Domenicana, dalla quale l’azienda esporta il suo rum super-premium in più di 70 Paesi celebrando “l’arte del buon gusto senza tempo”.

I due gioielli della maison sono Matusalem Gran Reserva 15 e Gran Reserva 23. Nel 2022 l’azienda ha presentato in edizione limitata (450 esemplari) la reference Matusalem Sublime: un blend che si compone di una prima parte invecchiata per quasi vent’anni in un sistema Solera in botti di rovere americano ex-bourbon e di una seconda invecchiata per dieci anni in botti di rovere ex-sherry provenienti da Jerez, in Spagna.

Il 2024 costituisce per il brand l’occasione di un restyling delle iconiche bottiglie sotto la supervisione del genio creativo Julien Zorzin, designer francese di Nantes, che collabora con l’agenzia Good People Wander.

Il nuovo design delle bottiglie di Matusalem Gran Reserva richiamano la texture delle sculture in legno dell’arte delle città coloniali cubane, con spigolosità e venature evocative di certe manualità e gestualità artigiane antiche.

Un restyling che somiglia molto a un rebranding a leggere le parole di Lara Pac, Global Marketing & Communications Director presso Ron Matusalem, sul suo profilo LinkedIn: “[…] Il marchio è diventato un real changemaker grazie al raggiungimento di un’ampia gamma di traguardi dopo aver intrapreso il suo percorso verso la sostenibilità.”